Mi chiamo Benjamin Rossignol e sono un fotografo. Ho deciso di creare Lumière Noire nel momento in cui ho scoperto la gioia che può' procurare lo sfogliare un album o una raccolta di fotografie.
Chi di voi non ha mai pensato quanto fosse bello poter viaggiare nel tempo osservando delle fotografie?
Io ho iniziato a scattare quando sono uscite le prime macchine fotografiche "usa e getta". Già all'epoca sognavo di possedere tutte quelle macchine magiche che permettevano di documentare il mondo circostante, il mio ambiente.
E' una trappola in cui mi sono lasciato cadere volentieri, influenzato dai video Super8 che mio padre montava a mano, con la colla e le forbici.
Negli anni 80 la fotografia era ovunque. Le macchine usa e getta sono state mie fedeli compagne per un bel po di tempo, soprattutto durante le vacanze. Poi mio padre mi ha regalato la macchina fotografica di suo padre, una Revueflex. In quel momento ho capito che sarebbe diventata la mia grande passione, ma non avrei mai immaginato che un giorno ne avrei fatto il mio mestiere. Questo é successo molto più tardi.
Prima c'é stato il periodo meraviglioso della scuola d'arte, degli esperimenti con la pellicola ed il tiraggio manuale. All'epoca, il genere che mi attirava maggiormente era la foto di strada, l’essenza stessa del gioco : girovagare alla ricerca dell'attimo giusto, della luce giusta, della foto giusta e contemporaneamente esplorare, fare esperienze.
Durante le vacanze il gioco era diverso, fotografavo i miei amici, sul momento.
L'evidenza si é rivelata alla nascita dei miei figli. Mentre per lavoro mettevo in scena film pubblicitari, a casa mi divertivo a fotografare le loro faccine.
Oggi é questo il progetto che desidero proporvi: ritrarre le persone che amate, far risaltare le loro qualità, le loro espressioni e far si che queste immagini vi accompagnino a lungo.